Chi siamo e perché nasciamo

Chi siamo

Amici vicini e lontani,

Grazie per aver condiviso la nostra passione ed intenti trasportati dalle mura Ospedaliere dell’Unità Spinale dell’Ospedale Maggiore di Milano  Niguarda (MI) fino alle rive del Lago di Como.

Una missione che si prefigge di infondere quei valori sportivi, di amicizia e culturali che solo “lo stare insieme” può regalarti per condividere passioni, emozioni ma soprattutto la voglia di non arrendersi mai, fa rivestire questo progetto con nuove vesti e nuovi colori.

Regalare una seconda vita a persone che ne hanno pieno diritto di un nuovo reinserimento sociale, è la prerogativa che facciamo scendere in “acqua…”ogni giorno  per regalare uno o più sorrisi.

Quando decisi di intraprendere questa avventura volta alla subacquea per tutti quelli con “abilità diverse”, sapevo che non sarebbe stata impresa facile sotto molti aspetti, ma dopo soli 5 anni, credo di aver fondato una realtà ben consolidata, coadiuvato dal Presidente Mazzeo Giuseppe e da uno staff ed un team di alta formazione e di eccellenza, riuscendo a trasmettere  ed infondere entusiasmo e passione a chi un giorno prenderà il mio posto.

Grazie,

(Bruno Frangi detto: “Capitan Brus” )

Ma chi è AUS Niguarda? E perché la branca sportiva di AUSPORTIVA NIGUARDA ha sentito il bisogno di investire nella città di Cernobbio attraverso INVINCIBLE DIVING ASD?

AUS Niguarda Onlus è una associazione di volontariato costituita il 16 aprile 1998. L’Associazione affianca

l’ Unità Spinale Unipolare  dell’Azienda Ospedaliera di Niguarda Cà Granda di Milano, presso cui ha sede, nel delicato compito di riabilitazione globale delle persone con lesione al midollo spinale. L’Unità Spinale Unipolare è operativa dal 2002 e rappresenta una delle prime esperienze in Italia di approccio globale al problema delle lesioni midollari attraverso la cura , la riabilitazione e il reinserimento sociale, famigliare e lavorativo delle persone mielolese. Attraverso una organizzazione interdisciplinare presso l’unità spinale, viene garantita una unilateralità nell’intervento fin dalla fase acuta seguente alla lesione. La struttura rimane così un punto di riferimento permanente per il resto della vita della persona con lesione al midollo spinale. Nasce a tal proposito da una costola di AUS Niguarda, Cooperativa Spazio Vita con i suoi sportelli informativi e la sua nuova mission organizzativa, divenendo insieme ad AUS Niguarda, punto di riferimento all’interno della struttura ospedaliera e un saldo punto proprio di rifermento per i pazienti e per i loro famigliari, fornendo una serie di servizi alla persona che integrano il percorso riabilitativo favorendo la piena inclusione sociale.

La braca sportiva all’interno della struttura, nasce di pari passo affiancando il progetto sin dai primi anni.

In  poco tempo diventa fiore all’occhiello dell’Unità Spinale, divenendo la prima struttura che si occupa di sport all’interno di una Azienda Ospedaliera. Prima in assoluto ad inserire i laureati in scienze motorie preventive adattate, e farli divenire punto di riferimento al fianco del magistrale lavoro effettuato dai Terapisti occupazionali . Diventa negli anni centro di eccellenza per la formazione dei Tirocinanti delle Università di Scienze Motorie La cattolica di Milano e di Pavia.

Lo sport viene classificato come una delle migliori terapie riabilitative, qualunque esso sia. Lo sport è come un treno dove c’è posto per tutti, avanti o dietro, e si può salire o scendere quando e come si vuole; non c’è una età giusta, non c’è una modalità giusta, si è sempre in tempo per salire o scendere dal treno dello sport. Questo è lo sport che noi di AUSportiva Niguarda vogliamo, inclusivo, partecipante, aggregante, per tutti, con ogni modalità e insieme.

Perché partecipare? Perché non smettere mai di lottare? Perché non rassegnarsi anche dopo un grave trauma? …. Per esserci con il cuore, il corpo anche se presenta malformazioni o gravi traumi , ma soprattutto la mente; per condividere un ricordo; per condividere lo sforzo e la fatica insieme, raggiungendo traguardi importanti e/o  simbolici; un’occasione per conoscere gente uguale a noi, diversa da noi, ordinaria e/o straordinaria, veloce o lenta, abile o con altre abilità. Tanti incontri, tanti amici per fare parte di un team sportivo, condividendo fatiche e divertimento.

Perché esserci? Per incontrare amici prima della partenza, durante il percorso, dopo l’arrivo o l’ambito brevetto; per incontrare nuovi amici; per apprendere da se stessi mettendosi in gioco, confrontarsi con i più esperti le modalità di questo sport particolare portato sulle rive del lago di Como quale la “subacquea per tutti”, che servirà per migliorare la nostra performance, ma soprattutto per ritornare a vivere.

Da qui l’idea di far nascere un centro di immersione dedicato  alla disabilità, ma aperto anche alla normalità.

Da qui di calendarizzare ogni anno la “festa dello sport per tutti” proprio nella cittadina lacustre di Cernobbio, trovando dell’Amministrazione Comunale terreno fertile per inclusione, socializzazione e abbattimento delle barriere architettoniche ma soprattutto culturali e “mentali”.

Nasce quindi nel 2016 proprio a Cernobbio, INVINCIBLE DIVING ASD.

È composta da istruttori e volontari specializzati e si occupa di organizzare corsi, uscite e immersioni ricreative. È il primo Diving nella provincia di Como dedicato unicamente alla subacquea ricreativa “per tutti”, compreso le persone con disabilità (non vedenti, paraplegici, tetraplegici, sindrome di Down).

In stretta collaborazione con HSA Italia (Handicapped Scuba Association) e con AUSportiva (Associazione Sportiva Unità Spinale Ospedale Niguarda di Milano), la missione messa in campo nelle acque del Lago di Como e non solo, sono le avventure subacquee alla portata di tutti. Superare la disabilità, eliminare le barriere fisiche e mentali, aumentare l’autostima e migliorare il benessere psico-fisico e sociale della persona con disabilità attraverso lo sport subacqueo. Il giusto adattamento con gli strumenti adeguati, anche per persone non vedenti, tetraplegiche, paraplegiche, persone amputate o con deficit sensoriali e intellettivi, possano godere dell’affascinante bellezza del mondo sommerso (dietro stretti controlli e visite mediche specialistiche).

Differenti disabilità, stessa sensazione di libertà.

In acqua e sott’acqua si abbattono le limitazioni, le costrizioni, la carrozzina, e si riscoprono libertà perdute; così anche il divario tra persone disabili e normodotate si riduce notevolmente, favorendo l’integrazione, la socializzazione e il benessere di tutti.

Le attività subacquee svolte in contesti paesaggistici, non si limitano alla sola immersione, ma nell’occasione per stare insieme, condividendo esperienze senza nessuna competitività. I programmi di formazione per istruttori, aiuto istruttori, volontari, di cui Invincible Diving ASD si fregia del titolo di centro tecnico HSA, hanno creato una preziosa rete capitanata proprio dall’ente certificatore internazionale Handicapped Scuba Association.

La società Cernobbiese , organizza attività subacquee alla portata di tutti: persone normodotate e persone disabili, curiose di immergersi in acqua.

La subacquea rientra a far parte dello “sport-terapia” ormai riconosciuta da un punto di vista scientifico e metodologico, come disciplina terapeutica facente parte del trattamento riabilitativo post trauma o menomazione e/o handicap. È un mezzo terapeutico che, utilizzando metodologie diversificate, ha lo scopo di contribuire al raggiungimento del massimo in ambito autonomia. Questo favorisce , inoltre, sia il recupero delle capacità motorie residue, sia l’evocazione di attività motorie silenti, andando inoltre a migliorare la resistenza allo sforzo. Facilita il raggiungimento dell’indipendenza nelle attività della vita quotidiana, l’inclusione sociale e l’autostima della persona. Non di seconda importanza sono i vantaggi del sistema cardio-circolatorio e respiratorio, che comportano una sostanziale riduzione del rischio cardio-vascolare.

Nel progetto sport-terapia attraverso la subacquea portato a Cernobbio sentitamente voluto da AUSportiva Niguarda di cui Invincible Diving ASD ne sposa i principi e la missione, si propongono i seguenti obiettivi:

  • Far continuare alle persone con lesioni al midollo spinale, l’attività sportiva iniziata con il nuoto all’interno dell’Azienda ospedaliera Milanese in fase riabilitativa
  • Costruire un punto di riferimento per la subacquea per persone con disabilità a Como e provincia
  • Accompagnare le persone in acqua alla riconquista parziale della sua autonomia personale
  • Favorire occasioni di confronto, successo, socializzazione e di integrazione

E tutto questo accade solo attraverso l’attenta formazione e professionalità degli istruttori.

Cernobbio possiede il più alto numero di Istruttori qualificati sul Lario con questa specializzazione. Persone che hanno scelto di mettersi in gioco per regalare uno o qualche sorriso. Uomini e donne capaci di trasformare la più cupa indifferenza e paura dopo il trauma, in gioia e divertimento. Istruttori che attraverso la loro capillare preparazione sotto l’attenta cabina di regia del Centro Tecnico Nazionale di Milano HSA Italia attraverso il Presidente Nazionale Aldo Torti e il Direttore tecnico Lorenzo Oberti, hanno portato sulle rive del lago di Como competenza, voglia di fare, saper essere e saper far fare.

A capo di questa organizzazione tecnica troviamo i due massimi esponenti in ambito di brevetti e attestati in seno ad Invincible Diving ASD:

Il Presidente della società Sig. Giuseppe Mazzeo e il Direttore tecnico Sig. Daniele Salvalaggio. A loro il difficile compito  di dirigere in acqua ogni singola organizzazione/evento ricreativo o formativo. Acque confinate, Acque libere, teoria e pratica nell’attestare l’ambito brevetto attraverso diverse specializzazioni. Uomini che dedicano con serietà e passione il loro tempo all’associazione. Persone che in pochi anni hanno saputo creare il loro team di professionisti , aiuti istruttori e volontari. A loro il merito di realizzare “un ponte” tra l’Unità Spinale e la società Cernobbiese dopo le dimissioni dei degenti per non far smettere mai la passione di stare in acqua. Sono i nostri “Angeli degli abissi”, coloro che hanno imparato a vedere la disabilità con occhi diversi; tecnici che insegnano che la vita va avanti nonostante tutto, e si può gioire costruendosi una seconda vita, quella magari più difficoltosa e meno adagiata, ma con le stesse emozioni , sorrisi e affetti.

A loro e a tutti i tecnici presenti nel Mondo che va il nostro sentito ringraziamento per aver scelto la strada maestra che ti porta nel regalare sorrisi e felicità  attraverso le profondità degli abissi.